
EBWorld entra nelI’Innovation District di City Vision 2024
City Vision è la piattaforma di contenuti ed eventi che facilita lo scambio di esperienze, esigenze e soluzioni per la trasformazione intelligente dei territori.
La comunità di City Vision comprende amministratori pubblici, funzionari della pa, imprese, organizzazioni, professionisti, ricercatori, innovatori.
Per il 2024, EBWorld entra a far parte del progetto portando la sua visione integrata che mette al centro della visione su città e territori intelligenti i dati, la tecnologia e i processi, per creare comunità sempre più connesse, sicure e sostenibili.
“Abbiamo sposato la visione di City Vision – commenta Francesco Mete, Amministratore Unico di EBWorld – perchè crediamo molto all’interpretazione che il progetto offre di tecnologia e umanesimo, ponendo l’accento sulle necessità dei territori e sulle risposte che Pubblica Amministrazione e Imprese danno ai cittadini”.
A City Vision è dedicata una sezione speciale di Green&Blue, area online focalizzata su innovazione e ambiente de la Repubblica, La Stampa e delle altre testate del gruppo Gedi-Gnn che seguirà i vari momenti tra cui il Road Show e la chiusura del progetto a Padova, in ottobre.
In calendario infatti City Vision ha fissato l’appuntamento con gli Stati Generali delle città intelligenti, che alla quinta edizione raddoppiano con due giorni di eventi.
L’appuntamento annuale di chiusura del progetto si terrà a Padova lunedì 21 e martedì 22 ottobre 2024. All’ultima edizione hanno partecipato oltre 150 speaker e 800 decision maker dal mondo della Pa e delle imprese.
L’obiettivo dell’agenda è proprio quello di valorizzare una comunità di città, imprese ed enti che sta modellando in meglio il nostro Paese. L’incontro si strutturerà con tavoli di lavoro e occasioni aperte al pubblico per conoscere lo stato dell’arte.
Rivedi il video con l’intervento di Francesco Mete in occasione di Pesaro: Città dei Dati, dove si sottolinea la visione di EBWorld e l’approccio basato sulla necessità e le esigenze dei cittadini, prima della tecnologia.