Computer Vision per le Infrastrutture: Vantaggi e Applicazioni Pratiche

Data science: gli approfondimenti

Computer Vision per le Infrastrutture: Vantaggi e Applicazioni Pratiche

Gabriele Galatolo Kode

Oggi affrontiamo una tecnologia di cui molto si parla e di cui spesso vengono fraintese le capacità e sottostimate le possibili applicazioni: la Computer Vision. Nel nostro mondo sembra ancora poco utilizzata, ma in realtà la computer vision per le infrastrutture ha non solo un grande potenziale, ma anche applicazioni concrete che già oggi portano un grande valore aggiunto. Ne parliamo con Gabriele Galatolo, CTO di Kode, società che offre soluzioni di Intelligenza Artificiale, e partecipata da EBWorld.

Ciao Gabriele, come primo punto, cosa si intende quando si parla di Computer Vision?

Come prima cosa partiamo da un punto di vista tecnico: la computer vision è una branca dell’informatica e della statistica, che sfrutta modelli e algoritmi che analizzano immagini (siano esse foto o frame di video) per analizzare e/o ottenere informazioni dal dato visivo. La Computer Vision può essere applicata per due obiettivi differenti: supportare e sviluppare compiti di l’Intelligenza Artificiale, dall’altra supportare l’elaborazione delle immagini.

La Computer Vision ha le sue radici nell’Image Processing dove processi matematici (kernel, filtri, convoluzioni) trasformano l’immagine di partenza in un’immagine elaborata secondo le esigenze del compito specifico. Si tratta di tutte quelle tecniche complesse, ma deterministiche, che già utilizziamo quotidianamente – si pensi ai filtri Instagram – che utilizzano appunto processi matematici o statistici per produrre l’output desiderato. Sempre per parlare del caso Instagram, applicare filtri che modificano la tonalità e la struttura dell’informazione presente nell’immagine originale per ottenere un’immagine differente.

Per essere più specifici, prendiamo ad esempio un’operazione che facciamo frequentemente: il ridimensionamento di un’immagine. Nel caso di un ingrandimento aumentando la grandezza dell’immagine si aumentano di conseguenza il numero dei pixel che compongono l’immagine: essendo l’immagine finale più grande, e con più pixel, il problema sta nel fatto che i pixel aggiuntivi non hanno di base un colore assegnato e bisogna capire come “colorarli” sfruttando l’informazione di colore dei pixel vicini, dell’immagine di partenza, per riempire questi “buchi”.

Per affrontare questo problema si utilizzano normalmente metodi di interpolazione matematica, con cui, a partire dai punti disponibili si genera il colore dei nuovi pixel in base a quelli esistenti (informazione nota) nell’intorno dell’informazione mancante. La specifica equazione elabora le informazioni note per determinare l’informazione mancante, in modo deterministico. Quando questa operazione è guidata da un essere umano, l’immagine finale risulterà più o meno sgranata in base al metodo di interpolazione prescelto, e molto sta alla sensibilità dell’operatore e dalla selezione del metodo e dei parametri che l’operatore sceglie. Lo stesso processo, svolto da un algoritmo di Computer Vision, elabora l’informazione dopo aver passato una prima fase di training di molte immagini, apprendendo i pattern più comuni per generare un pixel mancante in base all’intorno noto, applicando quindi un metodo più statistico e basato su una qualche ‘esperienza’ sviluppata in fase di apprendimento. L’operatore così, anziché occuparsi dell’operazione su ogni singola immagine, gestirà il modello affinché apprenda quali filtri applicare.

L’attuale potenza di calcolo dei computer permette – in tempi ragionevoli – l’applicazione di tecniche e modelli basati su reti neurali per l’automazione di task complessi, propri della visione umana (nella relazione occhio-cervello), permettendo il salto da Image Processing all Computer Vision. Parliamo ad esempio di riconoscimento di immagini (classificazione) o identificazione di elementi all’interno di un’immagine (image detection), ma anche del tracciamento di uno specifico elemento in un video o anche della generazione di nuove immagini così realistiche da sembrare fotografie.

Tutte queste applicazioni della Computer Vision sono affascinanti, puoi spiegarci quali le ricadute concrete nel quotidiano? La guida autonoma è una di queste?

Quando si parla di computer vision la guida autonoma è subito la prima idea che balza in mente, come se fosse un brillante futuro che concretizzerà l’utilità di questa tecnologia – fino a qui branca di ricerca scientifica di cui utilizziamo solo tecniche e tecnologie derivate.

È come la ricerca spaziale, che tutti pensano sia orientata esclusivamente ai viaggi verso altri pianeti. Al contrario la ricerca che sta alla base dei viaggi spaziali ha dato vita a nuove tecnologie e conoscenze con ricadute e applicazioni reali enormi. Allo stesso modo la guida autonoma è una cosa molto complicata, ma sognarla sostiene la ricerca, generando applicazioni che già utilizziamo nella quotidianità, come il controllo degli accessi in ZTL, i contapersone con le telecamere di sorveglianza, le casse ai self-service dove basta inquadrare il vassoio per avere il conto, o il controllo qualità in ambito industriale, che è uno degli ambiti su cui, in Kode, abbiamo lavorato molto.

ztl computer vision

Ci sono moltissimi campi di applicazione che quasi non ci accorgiamo della loro presenza già nelle nostre vite: ci siamo dentro, non è più un passaggio, e questa cosa succede perché il grande vantaggio dei modelli di Computer Vision, come di tutto il Machine Learning sta nell’automazione che riduce drasticamente quella parte di errore umano non legato alla competenza, ma al fatto di essere umani: come la distrazione in primis, ma anche semplicemente la necessità di raggiungere o lavorare in luoghi impervi e contesto critici, e.g ambienti contaminati o tubazioni sotterranee. In questo senso la computer vision per le infrastrutture, in cui parliamo di contesti di grandi dimensioni con caratteristiche molto varie, può svolgere un ruolo chiave per la loro gestione.

Ci puoi fare qualche esempio di applicazione della Computer Vision per le Infrastrutture?
autostrade

La Computer Vision per le infrastrutture ha grandi potenzialità: partendo dalla semplice rete stradale, (e autostradale, in particolare), per arrivare alle infrastrutture idriche o le reti elettriche o per la connettività (telefonica e non solo). Il controllo e la gestione di queste reti è un lavoro oneroso, in termini di tempo e di risorse, che potrebbe trarre grande vantaggio dall’impiego di tecnologie AI-based. 

Basta pensare a quei casi in cui un punto chiave dell’infrastruttura risiede in zone remote o di difficile accesso, in cui un sistema di controllo e alerting da remoto, ottimizzerebbe sicuramente il lavoro delle squadre.

Resta, però, un tema legato ai costi, che frena nell’applicazione massiva della Computer Vision per le infrastrutture. Parlare di immagini, significa infatti parlare di procedure e dispositivi, e nel caso di reti infrastrutturali (di per sè molto estese), bisogna pensare ad un grande numero di installazioni. Il monitoraggio dello stato di degrado di un intero sistema, ad esempio, sia esso idrico, elettrico, telefonico o altro, richiede una rete molto fitta di immagini.

A tal proposito citavo le autostrade come caso emblematico opposto per il livello di automazione estrema che si può raggiungere grazie ad una importante presenza di telecamere sull’intero reticolo autostradale. Con una struttura del genere non solo si può automatizzare il pedaggio (con il riconoscimento della targa al casello in ingresso e uscita), ma si può persino tracciare l’intero percorso di un’auto, e così controllare gli eventuali errori del sistema. 

Perché, è importante ribadirlo: essendo le tecnologie AI legate a doppio filo alla statistica, gli errori succedono ed è importante essere consapevoli che possano accadere e come affrontarli. A volte si verificano casi particolari (in cui, ad esempio, la vista della telecamera è in qualche modo impedita- questo ci tengo a sottolinearlo: ciò che l’occhio umano non può vedere, neppure l’AI può farlo).

Altre volte l’errore è dovuto al semplice fatto che essendo queste tecnologie basate sulla statistica, difficilmente o in casi molto particolari raggiungiamo quote vicine all 100% di accuratezza, in termini di risposte e risultati prodotti, del sistema. In quel caso parleremmo saremmo di fronte ad automazione pura.

Operazioni in campo Geo4B Mobile

Queste considerazioni non devono portarci a ritenere la Computer Vision una tecnologia troppo complessa o costosa per prenderla in considerazione, tanto che anche nel settore delle infrastrutture le applicazioni sono varie. Persino nell’ambito del monitoraggio è sufficiente identificare l’esigenza concreta che può riguardare ad esempio, anziché l’intera rete, solo i suoi punti nevralgici. Oppure il monitoraggio per la manutenzione può non essere necessario che sia a ciclo continuo, ma periodico, quindi è sufficiente, ad esempio se parliamo di strade, una telecamera installata su un’auto che registra il percorso di interesse. Sono tante le soluzioni e tante le aree di applicazione.

Con l’ingresso di EBWorld nel capitale di Kode, stiamo affrontando diversi tavoli di lavoro in cui abbiamo iniziato a riflettere sulle applicazioni possibili dell’Intelligenza Artificiale e della Computer Vision in particolare, sia nel mondo delle infrastrutture, per quel che riguarda tutta la parte dei servizi a supporto della progettazione di reti, ma anche in maniera più ampia al GIS – al dato geografico – in cui la computer vision può basarsi sull’analisi di immagini di altro genere, come ad esempio quelle satellitari. Con questa fonte di informazione, la Computer Vision è in grado di confrontare la stessa area in due epoche diverse o confrontare lo stato dell’ultima immagine satellitare con le informazioni presenti in un database (finanche quelli catastali).

C’è un mondo, e noi siamo pronti a scoprire e contribuire a sviluppare soluzioni che consentano di godere dei vantaggi che la Computer Vision può portare alla gestione delle infrastrutture.

Vuoi approfondire il tema?

Kode è una società di sviluppo software specializzata nella creazione di soluzioni tailor-made che, mediante tecniche di Intelligenza Artificiale e partendo dai dati, rispondono alle esigenze dei propri clienti. Dal 2012 i nostri prodotti e soluzioni accompagnano aziende di vari settori (logistica, industria, chimica, utility, sport) nella trasformazione digitale, efficientando il loro business.

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ebword Gennaio 24, 2025

EBW al Sales Kick Off 2025 di GE Vernova

EBW al Sales Kick Off 2025 di GE Vernova: visione strategica, sfide operative e collaborazione i driver per l’anno.

Durante il Sales Kick Off di GE Vernova, Francesco Mete, CEO EBW, ha partecipato al Fireside Chat “Partner Insight” insieme a Per Christian Honningsvåg, EMEA Business Leader di Microsoft, e Gregorio Ogliaro, Global Utilities Transmission & Distribution Lead di Accenture, per approfondire il ruolo delle partnership strategiche nel settore Utility, con particolare attenzione alla trasformazione digitale e alle sfide globali.

Le principali sfide sottolineate da Mete sono state:

  • Visione olistica: la necessità di un approccio integrato che consideri territorio, rete e contesto per una pianificazione e gestione ottimizzata.
  • Burocrazia e ritardi: i processi amministrativi complessi che rallentano la costruzione e la manutenzione delle reti, nonché un aumento dei costi a carico del gestore e in ultima istanza dei cittadini.
  • Carenza di competenze: la difficoltà nel reperire tecnici e operai qualificati per le operation in campo che continua a essere un freno per il settore.

 

A queste complessità, EBW ha saputo rispondere nel tempo con la conoscenza puntuale dei processi di business, partendo sempre dalle esigenze reali come, ad esempio,  l’introduzione dell’Ai su Geo4B Mobile per rendere gli strumenti in campo più facilmente accessibili. Questo approccio non solo garantisce un impatto tangibile, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle Utility.

Consolidare partnership strategiche e di lungo corso come con GE Vernova e innovare con visione è in sintesi la direzione di EBW per supportare sempre più la progettazione  e la gestione delle infrastrutture Energy e utility. 

Francesco Mete, CEO di EBWorld: “Crediamo fermamente che questa nuova fase della collaborazione tra EBW e GE Vernova sia nuovamente un successo! Il mercato sta chiedendo esattamente ciò che GE Vernova sta promuovendo e su cui ha prodotti e soluzioni innovative per la decarbonizzazione e digitalizzazione del mondo Energy e Utility”

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ebword Gennaio 23, 2025

Evoluzione digitale dei processi di gestione della rete idrica

Evoluzione digitale dei processi di gestione della rete idrica: il caso Acda presentato al Servizi a Rete Tour 2024

Si è concluso anche quest’anno il Servizi a Rete Tour 2024, l’evento del mondo dei sottoservizi organizzato da Servizi a Rete, un network di 4Pixel in collaborazione con Acquedotto Pugliese SpA e organizzato nella città di Bari.

La nona edizione di questo format ha avuto come titolo “Acqua: ponte del futuro”articolato in diverse sessioni tematiche ed una tavola rotonda con il coinvolgimento dei principali gestori su piano nazionale rappresentati dai relativi vertici.

EBWorld ha voluto essere presente con uno spazio per incontrare i protagonisti del mondo dell’acqua e con una testimonianza nella sessione Gestione dell’Acqua, sulla collaborazione sviluppata in questi anni con una Utility dell’acqua. 

L’intervento intitolato ”ACDA: Evoluzione digitale dei processi di gestione della rete idrica: dal rilievo, alla progettazione fino alla realizzazione in campo” ha visto la partecipazione di Tiziano Orsenigo, Sales Director insieme a Fabio Monaco Responsabile dell’Area Appalti e Lavori di ACDA – Azienda Cuneese dell’Acqua

La presentazione ha raccontato il progetto di digitalizzazione della rete attraverso Smallworld di GE Vernova e Geo4B Water  la nostra soluzione web e mobile per la progettazione e il monitoraggio anche dal campo della rete idrica, sottolineando l’evoluzione del percorso cartografico di Acda. 

Tiziano Orsenigo, Sales Director di EBWorld: “La storia della collaborazione con Acda rappresenta un caso emblematico di come la tecnologia GIS si sia evoluta e di come sia diventata centrale nei processi di digitalizzazione della rete idrica. Oggi non solo la parte cliente e web supportano il lavoro delle Utility, ma sopratutto le applicazioni mobile, come Geo4B Mobile,  sono uno strumento strategico per gestire le operazioni sul campo. Ad oggi, il futuro vede nuovi ambiti di sviluppo come l’integrazione con strumenti di Data Analytics e di Intelligenza Artificiale, fino a tecnologie 3D come Lidar e BIM.”

Guarda la presentazione durante l’intervento di Fabio Monaco di Acda e Tiziano Orsenigo:

 

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Anche i Piani di Sicurezza dell’Acqua nella presentazione di EBWorld

Infine, durante la due giorni del Tour, è stata presentata la soluzione Geo4B Water Safety Plan, la soluzione software per la digitalizzazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua, attraverso degli incontri con i gestori. 

Guarda il video di presentazione del Servizi a Rete Tour 2024 – Acquedotto Pugliese, Bari.

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ebword Ottobre 12, 2024

Piani di Sicurezza dell’Acqua: collaborazione con Giorgio Temporelli

Piani di Sicurezza dell’Acqua: collaborazione con Giorgio Temporelli

Siamo entusiasti di annunciare una nuova e significativa collaborazione tra EBWorld e Giorgio Temporelli, divulgatore scientifico, autore/coautore di oltre 50 pubblicazioni, di 20 libri, dell’enciclopedia “La Conoscenza dell’Acqua” nonché team leader certificato e rinomato esperto di Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA).

 

Insieme, lavoreremo per promuovere un nuovo approccio strutturato e innovativo alla gestione dei piani attraverso la soluzione applicativa EBWorld, Geo4B Water Safety Plan

La piattaforma è stata progettata per supportare le aziende nella creazione e gestione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua, garantendo conformità alle normative e protezione della salute pubblica.

La collaborazione tra  l’esperienza e la professionalità di Giorgio Temporelli con le conoscenze dei processi e le competenze per la digitalizzazione del settore water di EBWorld, apporteranno un valore aggiunto al mondo delle Utility dell’acqua contribuendo a migliorare gli standard di sicurezza a livello globale.

Giorgio Temporelli

Tiziano Orsenigo, direttore commerciale di EBWorld: “La collaborazione con Giorgio Temporelli, professionista stimato e riconosciuto dalla community del mondo water, porta competenze e visione all’approccio di EBWorld ai Piani di Sicurezza dell’Acqua. In questi anni, EBWorld ha fortemente voluto portare le sue competenze per la digitalizzazione degli asset e sul ciclo di vita delle infrastrutture anche al mondo water, oltre a quello Telco che ci ha sempre caratterizzato. Unire la visione di Temporelli con la proposta di valore delle soluzioni EBWorld ci permette di essere al fianco delle Utility anche in questo processo così importante e strategico per le aziende e per le comunità.”

Perché scegliere Geo4B Water Safety Plan?

La piattaforma offre una copertura funzionale completa, modulare e flessibile, fornendo ai gestori un supporto guidato per la redazione dei PSA, con un supporto strutturato e consulenziale che ci arriva dalle nostre competenze nell’ambito dei processi identitari dei gestori dei servizi idrici.  

La soluzione garantisce:

  • Completezza: Strumenti avanzati per l’analisi dei rischi e la gestione dei piani.
  • Affidabilità: Conformità garantita alle normative vigenti.
  • Supporto dedicato: Assistenza di esperti del settore.

Geo4B Water Safety Plan, così come tutte le soluzioni di EBWorld dedicate al mondo water, supporta gli obiettivi dei gestori, ovvero di fornire alla comunità un servizio di alta qualità, promuovendo la condivisione dei dati e trasformare un adempimento normativo in un’occasione di ottimizzazione ed efficientamento dei processi interni.

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ebword Luglio 4, 2024

Piani di Sicurezza dell’Acqua: Come Garantire la Qualità dell’Acqua Potabile

Dalla normativa alla digitalizzazione dei Piani di Sicurezza dell'acqua

Piani di Sicurezza dell'Acqua: Come Garantire la Qualità dell'Acqua Potabile

La gestione delle risorse idriche è una delle sfide più importanti del nostro tempo. I Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA) sono essenziali per garantire la qualità e la sicurezza dell’acqua potabile per i cittadini e le comunità. Ma cosa sono i PSA e perché sono fondamentali? E soprattutto come la digitalizzazione del processo tramite software avanzati può migliorare l’efficienza e la precisione della gestione dell’acqua?

La gestione delle risorse idriche è una delle sfide più importanti del nostro tempo. I Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA) o anche chiamati in inglese Water Safety Plan sono strumenti fondamentali per garantire la qualità e la sicurezza dell’acqua potabile.

Con l’entrata in vigore della Direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2020, relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano, l’implementazione dei PSA è diventata obbligatoria per tutti i fornitori di acqua potabile nell’Unione Europea.

Normativa Europea sui Piani di Sicurezza dell'Acqua

La Direttiva (UE) 2020/2184, che sostituisce la precedente Direttiva 98/83/CE, introduce un approccio basato sul rischio per garantire la sicurezza dell’acqua potabile. Gli Stati membri dell’UE devono recepire questa direttiva nel loro diritto nazionale entro il 12 gennaio 2023, assicurando che tutte le misure necessarie siano adottate per conformarsi ai nuovi requisiti.

Piani di sicurezza dell'acqua
La normativa europea li rende obbligatori a partire dal 2029

Entro il 12 gennaio 2025, tutti i fornitori di acqua che servono più di 50 persone o forniscono più di 10 metri cubi di acqua al giorno devono completare la valutazione del rischio dei loro sistemi di approvvigionamento e distribuzione dell’acqua. Questa valutazione include l’identificazione dei pericoli e la gestione dei rischi lungo tutta la filiera dell’acqua, dalla fonte al rubinetto.

Gli Stati membri devono garantire che entro il 12 gennaio 2029, tutti i fornitori di acqua abbiano attuato tutte le misure di controllo del rischio necessarie e abbiano aggiornato i loro PSA in base alle valutazioni del rischio completate. Questo processo mira a prevenire la contaminazione dell’acqua potabile e a proteggere la salute dei consumatori attraverso un monitoraggio continuo e un miglioramento costante delle pratiche di gestione.

Cos'è un Piano di Sicurezza dell'Acqua (PSA)?

In sintesi un Piano di Sicurezza dell’Acqua (PSA) è un approccio sistematico per valutare e gestire i rischi potenziali che possono influenzare la qualità dell’acqua potabile. Sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il PSA copre l’intera filiera dell’acqua, dalla fonte fino al consumatore finale. I PSA prevedono l’identificazione dei rischi, l’implementazione di misure di controllo, il monitoraggio continuo e la preparazione di piani di emergenza per garantire che l’acqua potabile sia sempre sicura.

Componenti Chiave di un PSA

  1. Valutazione del Sistema Idropotabile: Analisi dettagliata della fonte dell’acqua, del processo di trattamento, della rete di distribuzione e dei punti di utilizzo.
  2. Identificazione e Valutazione dei Rischi: Rilevazione dei potenziali pericoli chimici, fisici e microbiologici.
  3. Gestione dei Rischi: Implementazione di misure di controllo per prevenire o mitigare i rischi identificati.
  4. Monitoraggio Continuo: Controllo costante dei parametri di qualità dell’acqua.
  5. Piani di Emergenza: Preparazione per rispondere rapidamente a qualsiasi incidente o contaminazione.

La normativa europea rappresenta un passo fondamentale per assicurare la protezione della salute pubblica attraverso l’implementazione di PSA efficaci. Tuttavia, la gestione di questi piani richiede una grande quantità di dati e un monitoraggio continuo, aspetti che possono essere notevolmente migliorati attraverso l’adozione di software di digitalizzazione del processo.

Un processo sinergico tra i vari soggetti per la redazione dei Piani di Sicurezza dell'Acqua

Soggetti Coinvolti nella Gestione dei PSA

Data la complessità e l’approccio sinergico che richiedono, la gestione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua coinvolge una varietà di soggetti che devono collaborare strettamente per assicurare l’efficacia del piano.

In particolare questi soggetti includono:

  1. Gestori dei Sistemi Idrici: I principali responsabili dell’implementazione e del mantenimento dei PSA. Devono garantire la sicurezza dell’intero sistema di approvvigionamento e distribuzione dell’acqua.
  2. Autorità Regolatorie: Enti governativi e organismi di controllo che stabiliscono le normative e assicurano la conformità dei PSA. Essi monitorano e verificano che i gestori seguano le linee guida stabilite.
  3. Laboratori di Analisi: Forniscono i dati necessari per il monitoraggio della qualità dell’acqua. Questi laboratori effettuano test regolari su campioni d’acqua per rilevare eventuali contaminanti.
  4. Esperti di Salute Pubblica: Collaborano nella valutazione dei rischi e nella definizione delle misure di controllo necessarie per proteggere la salute dei consumatori.
  5. Tecnici e Ingegneri: Responsabili dell’implementazione tecnica delle misure di controllo e del mantenimento delle infrastrutture necessarie per la distribuzione dell’acqua potabile.
  6. Software Providers: Forniscono soluzioni digitali per la gestione e il monitoraggio dei PSA, migliorando l’efficienza e l’accuratezza dei processi.

Vantaggi della Digitalizzazione dei PSA

Come anticipato, la gestione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua richiede una grande quantità di dati e un monitoraggio costante. L’adozione di un software di digitalizzazione del processo può apportare numerosi vantaggi:

  • Efficienza: Un software automatizza molte attività di raccolta e analisi dei dati, riducendo il carico di lavoro manuale e minimizzando gli errori.
  • Precisione: I sistemi digitali offrono maggiore precisione nella raccolta dei dati, garantendo informazioni accurate e aggiornate in tempo reale.
  • Tracciabilità: La digitalizzazione consente di tracciare ogni fase del processo, facilitando l’identificazione e la risoluzione rapida dei problemi.
  • Accessibilità: I dati digitali possono essere facilmente condivisi tra i diversi stakeholder, migliorando la comunicazione e la collaborazione.

L’adozione di tecnologie avanzate per la gestione dei PSA non solo facilita la conformità alle normative, ma migliora anche la qualità e la sicurezza dell’acqua potabile, garantendo un servizio di elevata qualità alla comunità.

Vuoi saperne di più sulla proposta di valore di EBWorld per i Piani di Sicurezza dell'acqua?

Non lasciare la sicurezza dell’acqua potabile al caso. Scopri la soluzione Geo4B Water Safety Plan il software di EBWorld per la gestione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua. Troverai tutte le informazioni necessarie per comprendere come la nostra soluzione possa supportare  a migliorare l’efficienza operativa, garantire la conformità normativa e proteggere la salute pubblica.

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ebword Maggio 8, 2024

Smart city e sostenibilità con l’approccio Geo Digital Twin

L'approccio Geo Digital Twin

Smart city e sostenibilità

Le smart city sono fondamentali per affrontare le sfide sempre più complesse legate alla crescita demografica, all’urbanizzazione e alla sostenibilità ambientale. Infatti, le città intelligenti rappresentano un nuovo paradigma di sviluppo urbano che mira a utilizzare l’integrazione e l’utilizzo consapevole di tecnologie per migliorare la qualità della vita dei cittadini realizzando comunità più connesse, sicure e sostenibili.

Un approccio innovativo per raggiungere questi risultati è il Geo Digital Twin, che consente l’aggregazione di basi dati eterogenee (GIS, 3D, catastali, provenienti da ERP, da sensori IoT ecc..) per realizzare gemelli digitali delle città migliorando la progettazione delle infrastrutture e l’efficienza dei servizi. Infatti con il Geo Digital Twin, le città possono creare una replica digitale del loro ambiente fisico, consentendo di prendere decisioni informate per migliorare la gestione di asset e infrastrutture ottimizzando lo sviluppo di comunità sostenibili.

Il Geo Digital Twin per Smart City sostenibili

Il Geo Digital Twin è una rappresentazione digitale di un asset fisico che integra dati geospaziali e informazioni provenienti da varie fonti. Questo approccio consente una comprensione completa e dettagliata dell’ambiente e del territorio, facilitando la pianificazione e l’ottimizzazione delle risorse.

Nella realizzazione di Smart City sostenibili, questa metodologia trova applicazione nella gestione delle infrastrutture, nel monitoraggio ambientale e nella mobilità urbana. Ad esempio, un modello digitale georeferenziato può essere utilizzato per ottimizzare il flusso del traffico, riducendo i tempi di percorrenza e le emissioni di CO2.

Geo Digital Twin: caratteristiche e tecnologie principali

Una caratteristica principale del sistema è la componente integrativa rivolta sia ai dati provenienti da fonti eterogenee sia a sistemi diversi (IT e OT) integrati tra loro. Sensori di smart metering, telecamere di sorveglianza, reti di sensori ambientali ma anche database catastali e aziendali, forniscono basi dati che vengono elaborate e interpretate utilizzando per creare una replica digitale e sostenibile della città.

Tra le principali tecnologie e componenti integrate in un Geo Digital Twin risultano:

  • Internet of Things (IoT): i sensori di una Smart City rilevano una vasta gamma di dati in tempo reale, come il livello di traffico, la qualità dell’aria, la presenza di inquinamento, la temperatura e l’umidità. 
  • Immagini Satellitari e Aeree: le immagini ad alta risoluzione provenienti da satelliti o droni forniscono una vista panoramica dell’area urbana, consentendo la mappatura dettagliata delle strutture, dei terreni e delle infrastrutture.
  • Dati geospaziali: I dati geospaziali provenienti dai Sistemi Informativi Geografici o GIS contengono informazioni georeferenziate sulla topografia, sull’uso del suolo, sulle reti di trasporto e sulle infrastrutture urbane.
  • Dati LiDAR: il rilievo LiDAR consiste nell’utilizzo di un impulso laser che consente la generazione di una point cloud tridimensionale di una porzione di territorio. E’ utile per facilitare i processi di progettazione, manutenzione e gestione di reti e infrastrutture. 
  • Database Catastali: accedendo alla documentazione catastale (visure, atti di proprietà, perizie etc..) che fa riferimento a un asset fisico è possibile prendere decisioni maggiormente informate ottimizzando la gestione delle risorse. 
  • Machine Learning e AI: Le potenti risorse di calcolo offerte dall’Edge computing consentono di elaborare e analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, supportando la generazione di modelli predittivi e la simulazione di eventi. 
Come funziona l’integrazione dei dati in un Geo Digital Twin

Una delle sfide del Geo Digital Twin è l’integrazione di diverse fonti di dati eterogenei che, come si è visto, è fondamentale per il funzionamento di una Smart City. Infatti, una corretta gestione delle informazioni garantisce affidabilità nei processi di monitoraggio e ottimizzazione dell’efficienza di infrastrutture e servizi.

Il processo di gestione dei dati vede diverse fasi:

  1. Acquisizione dei Dati: il processo inizia con l’acquisizione dei dati da varie fonti (IoT, LiDAR, satellite, ERP, registri amministrativi etc..). Successivamente, i dati sono inviati a piattaforme centrali per l’elaborazione.
  2. Normalizzazione dei Dati: I dati raccolti possono essere in formati diversi. Per renderli compatibili e facilmente integrabili, può essere necessario convertirli in un formato standard, assegnare un’unità di misura comune oppure risolvere eventuali incongruenze o incompatibilità. 
  3. Correlazione dei Dati: I dati vengono correlati e integrati per creare una visione coerente e di ampio respiro. Il processo coinvolge l’identificazione delle relazioni e delle interconnessioni tra i diversi dataset. Ad esempio, i dati sul traffico stradale possono essere correlati con i rilievi sulla qualità dell’aria per valutare l’impatto di eventuali ingorghi sul livello di inquinamento atmosferico in una data area. 
  4. Analisi dei Dati: con un’analisi del dato si possono identificare tendenze, modelli e anomalie significative, anche grazie ad algoritmi di machine learning per generare previsioni e raccomandazioni. Ad esempio, un’applicazione mobile potrebbe utilizzare dati in tempo reale sul traffico per suggerire ai conducenti percorsi alternativi meno congestionati o orari di partenza ottimali per evitare i picchi di traffico.
  5. Aggiornamento in Tempo Reale: Le soluzioni di Geo Digital Twin devono essere in grado di gestire grandi volumi di dati in modo scalabile e di adattarsi rapidamente ai cambiamenti garantendo precisione e attendibilità.
Caratteristiche e vantaggi di una Smart City sostenibile

Le Smart City utilizzano tecnologie innovative per migliorare la qualità della vita dei cittadini ottimizzando l’uso delle risorse e riducendo l’impatto ambientale. In particolare, le smart city si basano su tre concetti fondamentali:

  • Connettività: la connettività, diffusa e capillare sia nelle abitazioni private che nelle aree pubbliche, consente di raccogliere e scambiare dati in tempo reale migliorando la gestione della città.
  • Innovazione: le smart city si basano sull’innovazione tecnologica per migliorare i servizi pubblici e la qualità della vita dei cittadini. Ad esempio, utilizzando telecamere di sorveglianza intelligenti e sistemi di analisi dei dati è possibile migliorare la sicurezza pubblica.
  • Sostenibilità: le smart city si impegnano a ridurre l’impatto ambientale, migliorando l’efficienza energetica e la gestione delle risorse. Esempi di tecnologie utilizzate sono i sistemi di Smart Mobility (car e bike sharing), sistemi di tracciabilità e raccolta intelligente dei rifiuti e sistemi di smart metering per migliorare l’efficienza energetica.
Vista panoramica su una Smart City

Le smart city offrono una serie di benefici per i cittadini, le imprese e l’ambiente. In particolare, le smart city possono:

  • Migliorare la qualità della vita dei cittadini: le smart city possono offrire servizi pubblici più efficienti e convenienti, come trasporti pubblici migliori, raccolta dei rifiuti più efficiente e sistemi di sicurezza pubblica più efficaci.
  • Ridurre i costi pubblici: le smart city possono aiutare le amministrazioni pubbliche a ridurre i costi, migliorando l’efficienza dei servizi pubblici.
  • Creare nuove opportunità economiche: le smart city possono attirare investimenti e creare nuove opportunità di lavoro, grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi servizi offerti.
  • Ridurre l’impatto ambientale: le smart city possono aiutare a ridurre l’inquinamento e le emissioni di gas serra, migliorando l’efficienza energetica e delle risorse.
EBWorld per le Smart City

La vision di EBWorld è di contribuire ad una società più connessa, sicura e sostenibile attraverso un approccio data supported – abilitante per scenari innovativi quali smart city – che vede le mappe geografiche e il digitale come strumenti a supporto di analisi e presentazioni di dati complessi.

40Anniversary_declinazioni_web_smat city e sostenibilità

 EBWorld realizza, infatti, applicazioni software GIS – ovvero Sistemi Informativi Territoriali –  fruibili da mobile, app, web o desktop che, utilizzando le mappe geografiche come “sfondo”, consentono di implementare strumenti a supporto della decisione in processi operativi anche complessi.

I mercati in cui opera EBWorld sono quelli delle Utility, operatori di Telecomunicazioni, Pubbliche Amministrazioni e Pubblica Sicurezza (118 e 112), ovvero settori che impattano fortemente sulla vita dei cittadini e di conseguenza maggiormente coinvolti nella progettazione e implementazione delle Città Intelligenti o Smart City.

EBWorld abilita la realizzazione di gemelli digitali georeferenziati (Geo Digital Twin) che consentono di progettare, controllare e migliorare il territorio e la progettazione dei servizi su di esso distribuiti, rendendo le città più efficienti e sostenibili per tutti i cittadini.

Le soluzioni di EBWorld infatti contribuiscono in maniera attiva a 2 dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, nello specifico: 

  • Obiettivo 9: costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione.
  • Obiettivo 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili.
Obiettivo_9_Agenda_2030_Sostenibilità_Smart_city_infrastrutture
Obiettivo_11_Agenda_2030_Sostenibilità_Smart_city_comunità

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ebword Marzo 1, 2024

EBWorld con Valle Umbra Servizi al SAR Tour 2023

EBWorld con Valle Umbra Servizi al SAR Tour 2023.

Una collaborazione per la digitalizzazione della rete idrica integrata.

 

Mancano pochi giorni all’ottava edizione del Servizi A Rete TOUR 2023  dal titolo “L’impegno del Servizio Idrico Integrato al tempo dei cambiamenti climatici. Strumenti, progetti e soluzioni tecniche”. Ospitato per l’occasione da GORI Spa ad Ercolano (NA), il Tour porta al centro della riflessione dei principali stakeholder del settore Water un tema di scottante attualità come il cambiamento climatico e come l’innovazione possa intervenire nella risoluzione tempestiva e preventiva dell’emergenza.

Il Tour prevede sia uno spazio espositivo che sessioni plenarie e verticali di approfondimento. Proprio in una di queste, l’Ing.  Tiziano Orsenigo, Account Manager in EBWorld insieme all’Ing. Giancarlo Piccirillo, Direttore Tecnico di Valle Umbra Servizi, presenteranno il progetto di trasformazione digitale che sta interessando il sistema GIS di Valle Umbra Servizi Spa grazie all’introduzione della soluzione Geo4B Water di EBWorld dalle caratteristiche open per la progettazione, manutenzione e gestione integrata della rete idrico-fognaria dei comprensori di Foligno, Spoleto e della Valnerina.

 

Focus sull’intervento di EBWorld e Valle Umbra Servizi al SAR Tour 2023

 

📅 Data: 27 settembre

🕒 Orario: 14.15

 📍 Luogo: Villa Campolieto ad Ercolano (NA)

📝Titolo:  “L’evoluzione del Sistema GIS in un’azienda di multiservizi di piccole dimensioni”

 

Durante l’intervento saranno esplorate le sfide e gli obiettivi proposti per abilitare un processo di trasformazione digitale delle infrastrutture consentendo il monitoraggio e la gestione della rete in modo sempre più efficiente. In particolare, verrà evidenziato come la soluzione prodotta da  Geo4B Water basata sulla tecnologia di GE Digital sia un elemento abilitante e di forza per le sfide che si trovano a gestire le aziende di multiservizi di piccole e medie dimensioni.

L’Editoriale di Valle Umbra Servizi sulla rivista Servizi a Rete

 

L’intervento è stato anticipato proprio in questi giorni dall’Editoriale di Servizi A Rete di Luglio-Agosto a firma di Marco Ranieri, Direttore Generale di Valle Umbra Servizi Spa, in cui si indicano i risultati positivi dell’azienda ottenuti nonostante il contesto storico ed economico altamente volatile, la necessità di migliorare continuamente i servizi erogati e gli obiettivi futuri della Multiutility umbra. Nonostante, infatti, lo scenario di crisi VUS ha avuto il riconoscimento positivo sia da parte dei referenti istituzionali, che dai cittadini per l’elevato livello di soddisfazione dei  servizi ricevuti. 

La chiave di questi risultati positivi, sottolinea il Direttore, risiede nel percorso di rinnovamento delle strategie di gestione industriale tra cui il rilancio degli investimenti nel Servizio Idrico Integrato ovvero, come da definizione di Arera, l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, compresi i servizi di captazione adduzione a usi multipli e i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali.

L'Editoriale di Luglio-Agosto di Servizi a rete del Dir. Generale di Valle Umbra Servizi

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ebword Settembre 21, 2023

Migliorare l’Efficienza delle Infrastrutture con la Digitalizzazione dei Processi sul Campo

Per il settore Telco e Water

Migliorare l'Efficienza del Monitoraggio delle Infrastrutture con la Digitalizzazione dei Processi sul Campo

Nel mondo moderno, la gestione e il monitoraggio efficiente delle infrastrutture critiche, come le reti di telecomunicazioni e le reti idriche, sono fondamentali per garantire un servizio affidabile e continuo. La digitalizzazione dei processi sul campo rappresenta una svolta significativa per le aziende che operano in questi settori, offrendo vantaggi in termini di efficienza, precisione e risparmio sui costi. In questo articolo, esploriamo come la digitalizzazione può trasformare le operazioni sul campo e migliorare il monitoraggio delle infrastrutture.

Cosa sono le operazioni in campo?

Cosa sono le operazioni in campo e quali sfide?

Le operazioni in campo si riferiscono alle attività svolte fuori dagli uffici aziendali, tipicamente presso i siti dei clienti o nelle località dove sono presenti le infrastrutture dell’azienda. Queste operazioni comprendono l’installazione, la manutenzione, la riparazione e il monitoraggio di attrezzature e sistemi, come reti di telecomunicazioni, reti idriche, linee elettriche e altri impianti. I tecnici e gli operatori sul campo sono responsabili di eseguire interventi diretti sulle infrastrutture, raccogliendo dati e assicurando che i sistemi funzionino correttamente. La gestione efficace delle operazioni in campo è cruciale per garantire la continuità del servizio, ridurre i tempi di inattività e migliorare l’efficienza operativa complessiva.

Le operazioni in campo svolgono un ruolo cruciale per le aziende, specialmente quelle che gestiscono infrastrutture critiche come telecomunicazioni, servizi idrici ed energetici. Ecco alcuni punti chiave sul loro ruolo:

  1. Manutenzione e Riparazione: Garantire che le infrastrutture funzionino correttamente è essenziale per prevenire interruzioni del servizio. Le operazioni in campo permettono interventi rapidi e mirati per risolvere problemi tecnici e guasti.
  2. Installazione di Nuove Infrastrutture: La crescita e l’espansione delle reti dipendono dalle operazioni sul campo. I tecnici installano nuovi impianti e attrezzature, supportando l’espansione dei servizi aziendali.
  3. Raccolta Dati: Le operazioni in campo includono la raccolta di dati essenziali sulle condizioni delle infrastrutture, che possono essere utilizzati per analisi predittive, manutenzione preventiva e miglioramento continuo dei servizi.
  4. Interazione con i Clienti: I tecnici sul campo spesso rappresentano il volto dell’azienda per i clienti. Le loro interazioni possono influenzare la percezione del servizio, contribuendo alla soddisfazione e alla fidelizzazione dei clienti.
  5. Efficienza Operativa: Le operazioni in campo ben gestite migliorano l’efficienza operativa, riducendo i tempi di inattività e ottimizzando l’uso delle risorse. Questo contribuisce a ridurre i costi e aumentare la produttività aziendale.
  6. Sicurezza: La supervisione delle operazioni in campo è fondamentale per garantire la sicurezza delle infrastrutture e dei lavoratori. Gli interventi regolari e le ispezioni aiutano a prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro.

In sintesi, le operazioni in campo sono vitali per mantenere l’integrità delle infrastrutture, garantire la continuità del servizio e sostenere la crescita e l’efficienza delle aziende.

Ecco quindi che le sfide più significative sono rappresentate da:

Mancanza e Coordinamento del Personale

Una delle sfide più significative che le imprese in questo momento stanno affrontando è la necessità di avere il coordinamento efficiente del personale sul campo. Pianificare gli interventi, assegnare i compiti e garantire che i tecnici dispongano delle giuste competenze e attrezzature può essere complesso e richiede una gestione precisa.

Tracciamento delle Risorse

Monitorare l’ubicazione e lo stato delle attrezzature e delle risorse sul campo è cruciale per garantire interventi tempestivi e ridurre i tempi di inattività. Tuttavia, senza strumenti adeguati, questo tracciamento può risultare inefficace e costoso.

Raccolta e Analisi dei Dati

La raccolta di dati accurati durante gli interventi sul campo è essenziale per la manutenzione preventiva e la risoluzione dei problemi. La gestione manuale dei dati può portare a errori e mancanza di informazioni critiche, compromettendo la capacità decisionale.

Risposta Tempestiva ai Problemi

Le infrastrutture critiche richiedono una risposta rapida ai problemi per minimizzare l’impatto sui servizi. La mancanza di una visione in tempo reale delle condizioni sul campo può rallentare gli interventi e prolungare i tempi di riparazione. Pensiamo ad esempio, all’intervento sul campo a seguito di una rottura di una tubatura per un’infrastruttura dell’acqua e la necessità di chiudere le valvole di primo o secondo livello.

operazioni in campo Geo4b Mobile

Perché la Digitalizzazione dei Processi sul Campo è Cruciale

La digitalizzazione dei processi in campo

Efficienza Operativa

La digitalizzazione consente alle aziende di automatizzare molte delle attività manuali associate al monitoraggio e alla manutenzione delle infrastrutture. Questo include la raccolta e l'analisi dei dati, la pianificazione degli interventi e la gestione delle risorse. Con strumenti digitali avanzati, i tecnici sul campo possono accedere in tempo reale a tutte le informazioni necessarie, riducendo i tempi di inattività e migliorando l'efficienza operativa.

Precisione e Affidabilità

L'uso di sensori e dispositivi IoT (Internet of Things) permette di monitorare costantemente le condizioni delle infrastrutture. Questi dispositivi possono rilevare anomalie e malfunzionamenti prima che diventino problemi gravi, permettendo interventi tempestivi e mirati. Inoltre, i dati raccolti possono essere analizzati per prevedere e prevenire guasti futuri, migliorando l'affidabilità del servizio.

Riduzione dei costi

Automatizzare i processi di monitoraggio e manutenzione consente alle aziende di ridurre i costi operativi. La digitalizzazione elimina la necessità di ispezioni manuali frequenti e permette una gestione più efficiente delle risorse. Inoltre, la prevenzione proattiva dei guasti riduce le spese di riparazione e sostituzione.
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ebword Luglio 18, 2023

Servizi a Rete Tour: EBWorld presente all’ottava edizione

Servizi a Rete Tour: EBWorld presente all’ottava edizione.

Le soluzione e i prodotti EBWorld all’ottavo appuntamento di Servizi a Rete Tour

 

Il 27 e 28 settembre EBWorld parteciperà a Ercolano (NA) all’evento Servizi a Rete Tour 2023 organizzato da Servizi a Rete, un network di 4Pixel in collaborazione con GORI spa.

L’ottava edizione dell’evento Servizi a Rete TOUR 2023 dal format “L’impegno del Servizio Idrico Integrato al tempo dei cambiamenti climatici. Strumenti, progetti e soluzioni tecniche” si articolerà in tre sessioni tematiche ed una tavola rotonda durante le quali le utilities del settore water provenienti da tutta la penisola illustreranno i loro interventi più significativi al fianco dei partner tecnologici con cui hanno collaborato.

Digitalizzando le reti e i relativi processi di gestione EBWorld propone soluzioni GIS e competenze verticali di network inventory e asset management per l’elaborazione e analisi dei dati territoriali rivolgendosi alle utilities del settore idrico ed energetico e alle imprese di telecomunicazione.

I temi del dibattito 

 

Tre i temi, su cui protagonisti e stakeholder del mondo water si confronteranno:

Digitalizzazione della rete idrica e riduzione delle perdite.
⋅ Interventi e tecnologie per la resilienza delle infrastrutture.
⋅ Il paradigma sostenibile: completamento degli schemi fognari e depurativi con la nascita delle fabbriche verdi.

All’evento oltre a Gori in qualità di padrone di casa, partecipa anche Acea Acqua e altre società di pubblica utilità oltre a rappresentanti istituzionali del settore. Per scoprire il programma e iscriversi gratuitamente:

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ebword Luglio 10, 2023

Il ruolo dei sistemi GIS nella gestione del servizio idrico integrato

Il ruolo dei sistemi GIS nella gestione del servizio idrico integrato

L’approccio di EBWorld con la soluzione Geo4B Water

Le utilities dell’acqua si trovano a dover gestire sfide importanti che richiedono una revisione dei processi e dell’organizzazione in ottica digitale al fine di aumentare l’efficienza e ridurre i costi operativi. Strumenti di mappatura, gestione e interpretazione dei dati georeferenziati statici e dinamici aiutano le aziende in questo processo di trasformazione digitale rendendole più sicure, connesse e sostenibili. Il ruolo fondamentale delle componenti mobile dei sistemi di network inventory, di supporto alle operations, garantisce una rappresentazione fedele alla realtà della rete archiviata.

I gestori delle reti idriche e fognarie stanno vivendo un momento di particolare fermento generato dai fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La linea di investimento 4.2 relativa alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua ha in particolare dato una spinta rilevante all’informatizzazione delle reti idriche favorendo l’installazione di strumenti tecnologici per la misura delle portate, delle pressioni e dei livelli d’acqua nei serbatoi, lo sviluppo della modellazione idraulica della rete e l’installazione di “contatori intelligenti” per la misurazione dei volumi consumati dall’utenza. 

Queste evoluzioni spingono i gestori delle reti verso un cambiamento epocale e verso una trasformazione radicale da gestori di infrastrutture a data driven companies che gestiscono enormi quantità di dati e che sono tenute a fornire informazioni sempre più spinte, dettagliate e frequenti sulle loro performance.

In questo contesto, dove le informazioni sono strettamente correlate alla componente geografica, il ruolo dei sistemi di network inventory (comunemente indicati come sistemi GIS) trova una conferma della propria importanza. Diviene però sempre più importante il ruolo delle componenti mobile di questi sistemi, di supporto alle operations, e capaci di garantire non solo migliori prestazioni nelle attività di campo e nel monitoraggio dei cantieri ma anche una rappresentazione sempre più affidabile e fedele alla realtà della rete archiviata. 

EBWorld, attraverso la suite integrata Geo4B Water, è in grado di supportare le utilities di settore nello sviluppo di sistemi di network inventory evoluti dove la componente cartografica viene gestita tramite applicazioni client, web e mobile integrate con gli apparati IoT e con gli Smart Meters per una rappresentazione della rete costantemente aggiornata.

Geo4B Water, la soluzione per l’implementazione deI processi di Water Management e di Water Safety Plan (PSA)  

Ne abbiamo parlato nel webinar in collaborazione con Servizi a Rete

 

Il ruolo dei sistemi GIS nella gestione del servizio idrico integrato
Le opportunità del PNRR, le sfide del Water Safety Plan
e la gestione delle operations in campo

 

E’ stata un’occasione per approfondire inoltre come le funzionalità della soluzione Geo4B Water siano abilitanti nei processi di Water Management e di Safety Management Plan ( PSA) ovvero di analisi di rischio delle forniture di acqua, fondamentale per centrare obiettivi di sicurezza delle infrastrutture, di protezione della salute umana e di sviluppo sostenibile.

Webinar EBWorld - Servizi a rete sull'utilizzo dei sistemi GIS per la gestione del servizio idrico integrato

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ebword Marzo 19, 2023