Intelligent Urban Mobility Genova: il progetto di Movyon al servizio della città di Genova

 

MOVYON è leader nello sviluppo e nell’integrazione di soluzioni di Intelligent Transport Systems e centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo Autostrade per l’Italia, con oltre 300 professionisti altamente specializzati e progetti attivi in Europa, Sud America e Africa.

Dalla ricerca alla progettazione e sviluppo, MOVYON offre soluzioni tecnologiche d’avanguardia end-to-end rivolte a gestori di infrastrutture stradali e autostradali, pubbliche amministrazioni e service provider, affinché possano garantire alla comunità una mobilità intelligente, accessibile, sostenibile e sicura.

Forte del continuo investimento in attività di ricerca e sviluppo MOVYON è in grado di garantire un rapido e agile accesso alle tecnologie e competenze più avanzate. Si distingue nel mercato per l’elevata capacità di sviluppare e integrare sistemi e piattaforme con elevati livelli di interoperabilità e di personalizzare le proprie soluzioni in un rapporto collaborazione e co-creazione con i propri clienti e con i principali player dell’ecosistema

Cliente:
Movyon
Settore:
Smart City
Solution:
Geo4B Smart City

Il progetto Genova Intelligent Urban Mobility 

Il Comune di Genova, Autostrade per l’Italia S.p.A., Regione Liguria e l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale si stanno adoperando per lo sviluppo e l’esecuzione di diversi interventi a beneficio del territorio genovese, raccolti in un programma denominato “Smart Genova”, in tema di mobilità, logistica e servizi digitali, finalizzati allo sviluppo di servizi destinati al cittadino ed alla Pubblica Amministrazione.

Nel programma “Smart Genova”, Movyon S.p.a. società del Gruppo Autostrade per l’Italia è soggetto esecutore del progetto “Intelligent Urban Mobility” che si propone di trasformare il capoluogo genovese in una città più evoluta e sostenibile per cittadini, turisti e imprese. La missione del progetto è quella di ridurre i fenomeni di inquinamento e di congestione nell’area genovese, garantire equità di accesso ai servizi a tutti i cittadini e favorire l’utilizzo del trasporto collettivo, dei veicoli elettrici e della sharing mobility.

Il progetto di Smart Mobility prevede la realizzazione di un sistema “data-driven” il “Sistema Smart Mobility Genova” capace di acquisire dati dal territorio attraverso tecnologie IoT (Internet of Things) ed elaborare i dati raccolti con tecniche di intelligenza artificiale, per rendere disponibili al cittadino servizi evoluti – come la previsione del traffico a seguito di eventi e interruzioni e la disponibilità di parcheggi liberi in tempo reale – e alla pubblica amministrazione informazioni puntuali e sistemi di supporto alle decisioni, accessibili all’interno di control room tecnologiche.

Movyon S.p.a. è integratore e coordinatore di partner di assoluta eccellenza che mettono a disposizione le proprie competenze per realizzare un sistema integrato assolutamente unico nel panorama italiano dei progetti Smart City.

L’inizio del progetto: la fase di progettazione dei sistemi di campo 

La fase di progettazione dei sistemi di campo: varchi ZTL, sistemi di monitoraggio, telecamere per il sistema di smart parking, monitoraggio delle piste ciclabili e molto altro è attività complessa e centrale del progetto di Intelligent Urban Mobility. Per condurre questa fase è necessario acquisire dati provenienti da molte fonti e gestirli in modo georeferenziato.

uRBAN mobility Movyon

Movyon si è rivolta a EBWorld per la realizzazione di un GIS dedicato a supportare la progettazione e, in prospettiva, anche la fase di installazione e messa in opera dei sistemi di campo del progetto con l’obiettivo di visualizzare, analizzare e condividere informazioni.

Il risultato dell’attività di EBWorld non è limitato all’applicazione per il progetto di Genova, ma è uno strumento a supporto di tutte le attività di Movyon in ambito di “Urban Mobility”.

Il sistema sviluppato da EBWorld si basa sulla piattaforma Geo4B, una piattaforma Server/Client che permette la gestione di asset geolocalizzati e la pubblicazione degli stessi su Client WEB e Mobile.

Dal punto di vista architetturale la piattaforma Geo4B può essere rappresentata come nello schema che segue: 

Nello schema è evidenziata in blue la componente server Core, cioè la componente server che viene rilasciata con ogni versione di Geo4B e che permette la gestione di asset geolocalizzati, la possibilità di eseguire ricerche e analisi sugli stessi, la possibilità di attivare, attraverso lo Spatial Server, anche servizi esterni ed infine di pubblicare le informazioni su Client WEB e Mobile. 

Le altre componenti rappresentate nello schema e anch’esse parti del server, sono componenti opzionali o meno che derivano dall’eventuale soluzione verticale acquistata e/o da particolari configurazioni/customizzazioni richieste.

Architettura Geo4B EBWorld

Al momento Movyon ha attivato la componente WEB di Geo4B che mette a disposizione dell’utente le seguenti funzionalità out-of-the-box.

  • Map Cockpit: La piattaforma si presenta come un cruscotto in cui è possibile aggregare diversi livelli informativi spaziali e definire delle modalità di interazione tra questi dati al fine di supportare i processi specifici richiesti dal cliente. Il cuore del cruscotto è rappresentato da una mappa su cui vengono rappresentate tutte le risorse e gli oggetti da gestire.
  • Resources Inventory: La funzione base della piattaforma è la possibilità di gestire l’inventory di risorse generiche, ovvero presentare sulle cartografie di base tutti i siti o le aree che si vogliono gestire.
  • Cartografia: Dal cruscotto è prevista la possibilità di consultare cartografie di base sia pubbliche (es. OpenStreetMap) sia private (dati forniti o acquistati direttamente dal cliente, ospitati, tematizzati e pubblicati) opportunamente configurate sulla piattaforma. 
  • Analisi spaziali: Sulla piattaforma sono disponibili una serie di strumenti che permettono di effettuare analisi di correlazione geo-spaziale tra le entità gestite.
  • Integrazioni servizi esterni: A partire dai risultati di analisi spaziali è possibile gestire e integrare nel processo interrogazioni o accessi a sistemi esterni per arricchire ulteriormente il risultato finale e/o per abilitare opportuni step di processo.
  • Reportistica: Il sistema integra un modulo, altamente configurabile, per la gestione della reportistica e dei risultati delle analisi ottenute con la possibilità di esportare i risultati nel formato CSV.
Movyon Smart City

Oltre alle funzionalità sopra elencate la piattaforma Geo4B è stata personalizzata e fatta evolvere per fornire funzionalità specifiche richieste da Movyon, in particolare: 

  • Mappatura di Asset: Il portale consente agli utenti di importare dati di oggetti rilevati sul territorio o provenienti da fonti esterne in formati CSV e SHP, con la possibilità di personalizzarne la rappresentazione su mappa.
  • Ricerca spaziale e filtraggio dei dati importati: uno strumento flessibile e potente che permette di configurare filtri personalizzati e la possibilità di salvarli e condividerli a più utenti.
  • Editing dei dati: il portale consente agli utenti abilitati di modificare i dati importati, aggiornando gli attributi e la posizione direttamente su mappa.
  • Export dei dati: gli utenti abilitati hanno la possibilità di esportare i dati nei formati di file più comuni come SHP e XSLX. 
  • Visualizzazioni personalizzate: Il portale consente agli utenti di configurare delle viste personalizzate sui dati, ad esempio impostando zone e livelli di zoom su determinati gruppi di layer e di condividerle a più utenti.
  • Condivisione dei dati: Il portale consente di condividere i dati in tempo reale con terze parti tramite la gestione degli accessi e dei profili.
  • Aggiornamento dei dati: I dati possono essere aggiornati regolarmente per riflettere i cambiamenti nella disponibilità o nuovi rilievi fatti.
  • Analisi e confronto dei dati importati: con la possibilità di confronto con layers contestuali/logici. Il portale consente agli utenti di accedere a layer forniti da terzi e visualizzare aree soggette a vincoli o limiti per facilitare la corretta progettazione degli interventi o di configurarne di nuovi aggiungendo fonti dati fornite da terzi.

La sostenibilità e gli Obiettivi dell’Agenda 20230 nel progetto.

L’approccio di Movyon al progetto e il supporto di Ebworld si inquadra nel tema della smart mobility che sia  l’Agenda 2030 e il Green Deal affrontano per la creazione di città e comunità sempre più sostenibili.  In particolare: 

  • Sustainability Goal 11 – L’obiettivo dell’agenda 20230 delle Nazioni Unite che mira a rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. Mobilità sostenibile e a potenziare il trasporto pubblico con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili (donne, bambini, persone con invalidità e anziani).
  • Green Deal Europeo – Mobilità sostenibile – La Commissione Europea punta a una riduzione del 90% delle emissioni di gas ad effetto serra nei trasporti entro il 2050 e al rafforzamento della mobilità elettrica.

In quest’ottica il progetto impatta su due direttrici come: 

  • Ottimizzazione dei Trasporti: Utilizzando dati in tempo reale e algoritmi avanzati, Geo4B  contribuisce all’ottimizzazione dei flussi di traffico e ai sistemi di trasporto pubblico, riducendo congestionamenti stradali e migliorando l’efficienza dei trasporti. Ciò porta a una diminuzione delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento atmosferico.
  • Pianificazione Urbana Sostenibile: Tramite l’utilizzo di analisi geospaziali per supportare la pianificazione del territorio, la piattaforma può aiutare a identificare aree idonee per parchi, spazi verdi e infrastrutture ricreative, contribuendo alla conservazione della biodiversità e al miglioramento della qualità dell’aria.

In sintesi attraverso la piattaforma e le competenze e conoscenze di Movyon è possibile  creare ambienti urbani inclusivi, sicuri e resilienti, garantendo che nessuno venga lasciato indietro nel processo di sviluppo urbano, così come richiesto sempre dal Green Deal Europeo attraverso il principio “leaving no one behind”.

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